Influenza A, per Obama è emergenza
Barack Obama cambia opinione sull’influenza A. Il presidente degli Stati Uniti ha ufficializzato lo stato di “emergenza nazionale” per accelerare le operazioni di contrasto agli effetti della pandemia del virus H1/N1. In una nota diffusa sabato a Washington dalla Casa Bianca si precisa che “Obama ha firmato la dichiarazione di emergenza venerdì sera”.
Il provvedimento permetterà di rendere più veloce la distribuzione dei vaccini e di avviare operazioni su vasta scala, se necessario, per arginare l’epidemia. La settimana scorsa le autorità sanitarie americane avevano annunciato che l’influenza si è diffusa in oltre quaranta stati, con oltre mille decessi collegati al virus.
In Italia al contrario non sarà dichiarato lo stato di emergenza per la pandemia da virus A. Lo ha garantito il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, in una breve telefonata a Domenica In. Secondo Fazio il presidente Barack Obama “è attendibile” quando dichiara lo stato di emergenza: “Il sistema sanitario americano – ha detto – è molto diverso dal nostro, è meno adatto ad assorbire questi impatti.
Noi abbiamo una sanità regionale ma con un coordinamento centrale che Obama non ha e che gli serve, per questo deve affidare pieni poteri al ministro della Sanità”.