Lettera minatoria a Sandro Ruotolo
Sandro Ruotolo minacciato di morte.
Il giornalista di Annozero ha ricevuto una lettera minatoria presso la sua abitazione.
Sulla vicenda la Procura ha aperto un fascicolo e sta indagando la Digos di Roma, alla quale il giornalista si è rivolto portando la stessa lettera.
«Sono cose spiacevoli, che coinvolgono la famiglia, gli affetti più cari. Non posso dare dettagli per l’indagine in corso – ha spiegato Ruotolo -, ma sono trent’anni che faccio questo bellissimo lavoro e continuerò a farlo, con la schiena dritta».
Solidarietà al giornalista di Annozero è arrivata dal direttore di Raidue Massimo Liofredi, che ha telefonato direttamente a Ruotolo per esprimere la sua vicinanza. Lo stesso hanno fatto numerosi esponenti del mondo politico.
«Ogni giornalista – ha affermato presidente del Senato Renato Schifani – al di là delle polemiche che caratterizzano il dibattito politico, ha il diritto di poter lavorare in piena serenità».
«Le minacce a un giornalista come Sandro Ruotolo sono gravissime – ha dichiarato Walter Veltroni -. Il lavoro di ricerca della verità, l’approfondimento e l’analisi sono il segno migliore di un giornalismo civile. Ruotolo si è sempre occupato di vicende difficili e delicate, ha lavorato per il servizio pubblico: le minacce di morte contro di lui e i suoi familiari colpiscono ognuno di noi».