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I giornali che contano nel mondo

L’Irlanda dà una chance al trattato di Lisbona

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Partito socialista, nucleare, referendum in Irlanda.

Questa mattina, 2 ottobre, il quotidiano francese Le Monde apre con la notizia del successo del referedum indetto dal partito socialista.

I dirigenti del partito hanno constatato, con sollievo, che la consultazione interna ha mobilitato un iscritto al partito su due.

Complessivamente, si sono recati alle urne 90mila militanti, che hanno ratificato, con il loro voto, l’organizzazione delle primarie aperte agli elettori per designare il candidato socialista del 2012.

In seconda battuta si parla ancora una volta di nucleare e del dialogo appena avviato tra le grandi potenze europee e l’Iran di Ahmadinejad.
L’incontro è durato oltre sette ore ed è solo il primo di una lunga serie. Una seconda riunione è prevista per la fine di ottobre.

L’Iran ha accettato che un’equipe di ispettori dell’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) si rechi nelle prossime due settimane nel sito nucleare di Qom.
Dalla Casa Bianca, intanto, il presidente Obama ha fatto sapere di aver apprezzato il primo colloquio intercontinentale, definendolo un “inizio costruttivo”.

Altra notizia in rilievo, nell’hompage di LeMonde, è quella relativa al referendum che si sta svolgendo in Irlanda sul trattato di Lisbona. Gli irlandesi si recheranno oggi, 2 ottobre, alle urne. Il risultato della consultazione potrebbe essere decisivo per l’avvenire dell’Unione Europea.

Nel giugno 2008, gli irlandesi avevano detto no, con una percentuale del 53,4%. Ma gli ultimi sondaggi fanno pensare a un ribaltamento dello scorso risultato.

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L’edizione on line del quotidiano americano New York Times apre questa mattina con la notizia della scelta che dovrà essere presa questi giorni sulla città, che ospiterà i giochi olimpici del 2016.

Proprio oggi un team di dieci persone, guidato dal presidente Obama e da sua moglie Michelle, sono stati ricevuti dal comitato olimpico internazionale, che dovrà pronunciarsi. Con loro anche tre delegazioni, che rappresentano le altre città in gara.

La scelta è tra Chicago, Madrid, Tokyo e Rio De Janeiro. Il presidente Obama ha detto di essere molto soddisfatto della candidatura di Chicago e nell’articolo si legge che Obama ha raggiunto Chicago per supportare la città, che scelse già 25 anni fa, come seconda casa.

In seconda battuta si parla di un episodio che ha coinvolto David Letterman, famoso conduttore americano. Letterman ha dichiarato di essere stato vittima di una tentativo di estorsione. E lo ha fatto in diretta durante il suo “Late show” lo scorso giovedì.

Il conduttore ha detto di essere stato avvicinato da una persona che gli avrebbe chiesto due milioni di dollari, per non rendere pubbliche le informazioni relative a delle sue relazioni sessuali con donne che lavorano nello show.

Letterman, 62 anni, è sposato con la sua fidanzata storica da circa vent’anni e i due hanno un figlio di sei anni. Lo showman ha preferito denunciare il fatto alla polizia di Manhattan, che sta ora indagando su alcune persone sospettate. E pur in imbarazzo ha ammesso la vicenda, pubblicamente nel corso dello show, anche per tutelare la sua famiglia.

2 ottobre, 2009 - 13.31