Nucleare, decisione rinviata
L’Iran rinvia alla prossima settimana una risposta sul piano Onu d’intesa sul combustibile nucleare.
Secondo funzionari iraniani, Teheran preferisce acquisire l’uranio arricchito all’estero invece che inviare il proprio oltre confine per trasformarlo in combustibile da destinare alla medicina nucleare, come le potenze occidentali hanno proposto nei colloqui di Ginevra del primo ottobre per allentare la tensione sulle sue ambizioni atomiche.
Al capo dell’osservatorio dell’Onu sul nucleare gli iraniani hanno detto di “stare valutando con attenzione la proposta in una luce favorevole, ma necessitano di tempo fino alla metà della prossima settimana per fornire una risposta”, si legge in una nota dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica.
Il documento riferisce anche che il capo dell’Aiea, Mohamed ElBaradei ha auspicato che la risposta iraniana sia positiva, dato che l’approvazione di questo accordo segnerà l’inizio di una nuova era di cooperazione.
Russia, Francia e Usa, le altre parti dell’accordo mediato da ElBaradei, hanno detto sì al piano, che viene visto come un passo cruciale per allentare l’impasse tra l’Iran e le potenze mondiali riguardo alle sue controverse ambizioni nucleari.
Gli Stati Uniti hanno detto di sperare ancora che l’Iran risponda positivamente all’accordo sul combustibile nucleare la prossima settimana.