Olimpiadi del 2020, Roma candidata
Il consiglio regionale del Lazio, presieduto da Bruno Astorre (Pd), ha chiesto la candidatura di Roma per l’organizzazione delle Olimpiadi 2020.
Con una mozione votata all’unanimità – che aveva come firmatari Donato Robilotta (Sr-PdL), Enzo Foschi (Pd) e consiglieri di gran parte degli schieramenti – è stato impegnato il presidente Piero Marrazzo a manifestare al Governo e al Coni il sostegno della Regione Lazio alla candidatura della città di Roma per le Olimpiadi 2020.
Al governatore del Lazio, inoltre, è stato chiesto di “compiere tutti gli atti che si rendessero necessari affinché tale evento possa essere ospitato sul territorio capitolino e regionale”.
Tutto ciò valorizzando la sostenibilità ambientale della candidatura e degli interventi che saranno previsti. La proposta è stata infatti definita “ad emissioni zero” da Enrico Fontana (Sinistra e Libertà) autore di un emendamento – approvato dall’aula all’unanimità – che ha imposto la promozione di interventi ecosostenibili.
Il Consiglio regionale si è espresso in questo senso partendo dalla considerazione che nel 2010 il Coni inizierà le procedure per la presentazione delle candidature, nel 2012 il Comitato olimpico internazionale sceglierà le quattro città finaliste ed infine nel 2013 designerà la sede che ospiterà i Giochi estivi.
Nella mozione si sottolinea quanto l’organizzazione delle Olimpiadi costituisca occasione di sviluppo e fattore di prestigio internazionale per la nazione ospitante e per la città sede dell’evento. I proponenti hanno ricordato la candidatura di Roma proposta, nei giorni scorsi, dal sindaco Alemanno.