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Dalle dimissioni di Marrazzo alle elezioni devono passare almeno 135 giorni

Regione, si voterà a marzo

<p>Esterino Montino</p>

Esterino Montino

Un’unica certezza: le dimissioni di Piero Marrazzo. Per il resto tanti dubbi.

Dalla data in cui gli elettori saranno chiamati al voto per scegliere il nuovo presidente della Regione Lazio, a chi sarà il candidato sia per il centrodestra che per il centrosinitra.

Il “fattaccio”, che ha portato alle dimissioni di Marrazzo, ha colto tutti di sorpresa.

Il primo nodo da sciogliere rimane la data delle elezioni.

Dai calcoli fatti non dovrebbe essere prima di marzo. Visto che, in base alla legge, dalle dimissioni al voto passeranno 135 giorni, 90 per i indire le elezioni e 45 per i comizi.

Quindi si potrebbe tornare al voto a metà marzo

Dalla Pisana non escludono nemmeno l’ipotesi del 28 -29 marzo, giorno fissato dal governo per le elezioni in tutta Italia.

Ma tutto è da decidere e tutto è nelle mani di Montino, vicepresidente della Regione. Sta a lui infatti fare una scelta.

Una volta stabilita la data i partiti dovranno anche confrontarsi per scegliere il prossimo candidato presidente. Missione che creerà non pochi problemi.

27 ottobre, 2009 - 19.27