Black out in Brasile
Gran parte del Brasile stanotte è rimasta al buio.
A partire dalle 22 ora locale (l’una di notte in Italia), almeno 40 milioni di persone sono rimaste senza illuminazione.
A causare il blocco è stata un’interruzione delle attività della centrale idroelettrica di Itaipù, alla frontiera tra il Brasile e il Paraguay.
“Itaipù è paralizzata”, ha detto il direttore della centrale Jorge Samek, precisando che le aree interessate dalla mancanza dell’elettricità sono San Paolo, Rio de Janeiro, Espiritu Santo, Goias, Parana, Santa Catarina, Rio Grande do Sul, Mina Gerais, Mato Grosso do Sul.
Itaipù è la seconda centrale idroelettrica più grande del mondo dopo quella delle Tre Gole in Cina.
La causa del ‘black out’ è molto probabilmente una tempesta particolarmente violenta in qualche punto della rete di trasmissione elettrica e il blocco sarebbe dovuto a problemi nella rete di trasmissione dell’elettricità.
Il blocco ha colpito per una ventina di minuti l’interruzione dell’energia elettrica anche tutto il Paraguay.
Molti ristoranti di San Paolo hanno chiuso subito dopo il black out, che ha reso difficile, a causa del blocco dei semafori, la circolazione nelle principali arterie della citta’. A Rio de Janeiro, Copacabana e Ipanema, due dei principali quartieri turistici della città carioca, sono rimaste completamente al buio, così come il Cristo Redentor, monumento simbolo di Rio. Nelle fermate di autobus e della metro ci sono lunghe file di passeggeri.
Il governatore dello stato, Sergio Cabral, ha d’altra parte ordinato l’allerta della polizia. Il sindaco della città, Eduardo Paes, ha a sua volta convocato per oggi alle 7 ora locale una riunione d’emergenza, mentre il governatore Cabral ha deciso di inviare gli uomini della Bope (Battaglione operazioni della polizia speciale) a presidiare le principali arterie della città, alcune delle quali costeggiano nel loro percorso le favelas della città.