Cosentino non molla

Nicola Cosentino
Il colloquio chiarificatore a palazzo Grazioli tra Nicola Cosentino e Silvio Berlusconi sembra sia andato per il meglio.
“Il presidente mi ha detto che finora non ha trovato una sola persona che avesse parlato male di me – ha detto Cosentino -. Io gli ho spiegato l’infondatezza delle accuse che mi vengono rivolte. Lui mi ha confessato di aver trascorso un po’ del suo tempo, ieri sera, a leggersi l’ordinanza che mi riguarda. Alla fine, mi ha chiesto di rimanere in corsa per la candidatura alla Regione e a mantenere il mio ruolo di sottosegretario e di parlamentare”.
È probabile che Berlusconi e Cosentino vogliano prendere soprattutto tempo, dato che ora più che mai è destinata ad allungarsi la prospettiva della definizione delle candidature per le regionali.
Per quanto riguarda Gianfranco Fini, che ieri aveva ripetuto l’inopportunità della candidatura Cosentino, ha commentato: “Comprendo le preoccupazioni di Fini, ma l’espressione della classe dirigente campana è ancora forte sulla mia candidatura e non posso di certo contravvenire ad un’indicazione preponderante del territorio”.