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Politica -Ma per Berlusconi è un'ipotesi che non esiste

“Al voto se cambia maggioranza”

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“Si andrà alle elezioni anticipate solo se dovesse cambiare la maggioranza”.

Lo ha affermato Silvio Berlusconi in una intervista a Bruno Vespa per il suo ultimo libro, prossimamente in uscita.

“E’ un’ipotesi che non esiste, ci tengo a dirlo chiaro – sottolinea il premier -, ma in quel caso sarebbe inevitabile il ricorso ad elezioni anticipate”.

Ma il Cavaliere sembra non temere affatto tradimenti dai propri alleati, anzi. “Con la Lega – ribadisce – ho sempre trovato accordi ragionevoli e con Bossi c’è un rapporto solido”.

Tutto bene anche con Gianfranco Fini, che secondo il premier “si è dimostrato un alleato leale e un politico lungimirante. A lui mi lega un solido rapporto di amicizia e di stima. Anche con i parlamentari che vengono da An il rapporto è ottimo”.

Berlusconi si mostra fiducioso anche nei confronti dell’Udc che, a suo dire, non potrà che ritornare nell’alveo del centrodestra.”La sua politica e il suo modo di condurre la lotta politica corrispondono alle nostre posizioni. Quindi la collocazione strategica dell’Udc non puo’ che essere nel centro destra, e noi attendiamo fiduciosi che questo avvenga” chiosa Berlusconi.

Infine una parola sulle regionali. “Non c’è nessun problema nell’individuazione dei candidati alle elezioni regionali anche perché – dice il premier – presenteremo in ogni regione del Nord un ticket che indicherà un presidente del Pdl e un vice della Lega e viceversa”.

2 novembre, 2009 - 15.42