Israele costruisce a Gerusalemme Est
Israele costruisce 900 alloggi a Gerusalemme Est, nell’insediamento ebraico di Ghilo e gli Stati Uniti si infuriano.
“In questo modo si rende molto più difficile il riavvio dei negoziati di pace” commenta il portavoce Usa Robert Gibbs.
La decisione su Ghilo è stata resa pubblica poche ore dopo che, in mattinata, la Radio militare aveva svelato il fallito passo compiuto nei giorni scorsi sul premier Benyamin Netanyahu dall’emissario di Washington per il Medio Oriente, George Mitchell, al fine di ottenere uno stop del progetto. Il provvedimento non è ancora operativo in base alla legge, ma appare ormai in dirittura d’arrivo.
Secondo la Radio militare, la richiesta di Mitchell di congelarlo avrebbe lasciato “stupefatto” Netanyahu (Likud, destra), ma senza riuscire a scuoterlo. In una dichiarazione diffusa negli Stati Uniti mentre il presidente Usa Barack Obama è in viaggio in Cina, Gibbs spiega che “in un momento in cui stiamo lavorando per rilanciare i negoziati, queste azioni rendono più difficile un successo per i nostri sforzi”.
Il portavoce della Casa Bianca ricorda che la posizione degli Usa “è chiara: lo statuto di Gerusalemme è una questione legata allo statuto permanente che deve essere risolta attraverso i negoziati tra le parti”.