Karzai dichiara guerra alla corruzione
Hamid Karzai si impegna a combattere la corruzione e promette che le forze afghane riusciranno a gestire la sicurezza nelle zone instabili entro tre anni.
Il presidente ha anche lanciato un appello per riunire una “loya jirga”, una grande assemblea, che nella costituzione afghana può avere priorità rispetto a tutte le altre istituzioni governative, compresa la stessa presidenza.
“Giuro di obbedire alle regole della sacra religione dell’Islam e di difenderle, di rispettare la costituzione e le altre leggi dell’Afghanistan e di sovrintende alla loro applicazione”, ha detto poi Karzai di fronte ai dignitari afghani e stranieri riuniti nel palazzo presidenziale di Kabul.
Il tema della lotta alla corruzione ha suscitato però nuove critiche da parte Usa. Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton, nella sua prima visita ufficiale in Afghanistan, ha detto che Washington sosterrà il nuovo governo ma si attende seri risultati nella lotta alla corruzione e nella costruzione di un governo “responsabile, trasparente”.
“Stiamo chiedendo che attuino quello che avevano detto in precedenza, tra cui costituire un credibile organismo governativo anti-corruzione – ha detto la Clinton ai giornalisti mentre era in rotta per Kabul -. Hanno fatto qualcosa, ma, secondo noi, non è abbastanza per dimostrare una serietà di intenti per combattere la corruzione”.
Kabul ha annunciato questa settimana la creazione di una task force sui principali crimini e una divisione anti-ìcorruzione.