“Mi auguro condivisione”
“E’ evidente che ci saranno polemiche sui beneficiari di questa norma o meno, ma il tema esiste e va risolto. Io voglio vedere il testo e nello stesso tempo mi innamoro di più della generalità della soluzione del problema che è quello della lunga durata dei processi che va affrontato e risolto possibilmente in una comunione di condivisione tra maggioranza ed opposizione”.
Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, intervenendo questa mattina a un programma televisivo riguardo il ddl sul processo breve che dovrebbe arrivare oggi in Senato.
La seconda carica dello Stato ha spiegato che questa iniziativa legislativa intende attuare “il principio della ragionevole durata dei processi sancito sia dalla convenzione europea dei diritti dell’uomo che dalla nostra costituzione all’articolo 111″.
Schifani ha ricordato che il nostro Stato “è quello che subisce il maggior numero di condanne da parte della corte europea per la durata eccessiva dei processi. A questo si aggiunge il rilevante danno di immagine che l’Italia subisce per le notevoli condanne di fronte alla Corte di Strasburgo. Si tratta – ha affermato senza dubbi – di una vera e propria e emergenza, come lo stesso presidente della Corte di Cassazione ha affermato nella relazione dell’anno giudiziario in corso”.
Quello della durata dei processi ” è un problema esistente che c’è e su cui mi auguro che maggioranza e opposizione si affrontino guardando all’astrattezza e alla generalità della legge e non soltanto ai casi peculiari”.