Napolitano all’altare della patria
Giorgio Napolitano ha inviato alle Forze Armate un messaggio nel quale sottolinea il loro ruolo cruciale nella difesa di valori come libertà e democrazia e anche nelle missioni all’estero.
“Siamo tutti ben consapevoli che l’impegno militare italiano nelle missioni internazionali è di enorme importanza per il futuro del Paese e della comunità internazionale – ha spiegato il presidente – e dobbiamo perciò far sì che a questo impegno non venga mai a mancare il pieno supporto dei cittadini e dello Stato”.
Il Presidente della Repubblica ha deposto una corona di fiori ai piedi del monumento al Milite Ignoto. Il capo dello Stato era affiancato dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa. La cerimonia e’ stata accompagnata dall’inno d’Italia eseguito dalla banda dell’Esercito. Assieme al Capo dello Stato erano presenti il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il presidente del Senato, Renato Schifani, e il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Presenti anche Gianni Alemanno, sindaco di Roma, e Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma.
Sono intervenuti inoltre il capo della Polizia, Antonio Manganelli; il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, e il Questore, Giuseppe Caruso. A margine della cerimonia, il premier Silvio Berlusconi si e’ intrattenuto per qualche minuto a colloquio con i presidenti di Camera e Senato e ha, infine, stretto cordialmente la mano al Presidente della Repubblica. La cerimonia si e’ conclusa con il volo delle Frecce tricolori su Piazza Venezia.