Rinforzi italiani in Afghanistan
L’Italia si prepara a rafforzare la presenza militare in Afghanistan.
Martedì 1 dicembre il presidente Usa dovrebbe intervenire in tv per presentare la sua nuova strategia. Poi il 3 e il 4 dicembre a Bruxelles i ministri degli esteri della Nato discuteranno come sostenere i circa 30 mila rinforzi americani con un incremento degli alleati Nato.
Questa mattina il capo di Stato maggiore della Difesa italiano Vincenzo Camporini ha detto che tecnicamente l’Italia è in grado di inviare altri uomini: “Stiamo aspettando le decisioni politiche, quando arriveranno vedremo come applicarle: le forze armate italiane in passato hanno schierato all’estero fino a 12.500 uomini e oggi siamo circa a quota 8.500″.
Il generale conferma quindi che per la Difesa italiana l’Afghanistan “non è un problema di uomini, è un problema di soldi e soprattutto di volontà politica di fare certe cose”.
Il generale si sofferma poi sul problema organizzativo e “morale”. “Diamo un po’ di riposo alla gente – spiega per i militari impegnati in missione all’estero è previsto un turno ogni quattro. Sarebbe ragionevole uno ogni cinque e comunque non possiamo prendere la gente, riportarla a casa e dopo una settimana rimandarla lì”.
Ieri il ministro della Difesa Ignazio La Russa aveva confermato a Repubblica che il governo si prepara ad esaminare la richiesta di Barack Obama. “E’ nella logica delle cose che da Obama alla fine ci arrivi una richiesta di maggiori truppe: vedremo, ragioneremo e decideremo insieme tra alleati. Per ora, comunque, una richiesta di Barack Obama non c’è”.