Ue, Berlusconi promuove D’Alema
Berlusconi è d’accordo con la candidatura di D’Alema a Bruxelles, ma fa di più. Il premier infatti avrebbe contattato le principali cancellerie europee per promuovere la candidatura del connazionale a futuro Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue.
Le possibilità dell’Italia sembrano sempre più concrete man mano che aumentano le prese di distanza del super favorito, l’attuale capo della diplomazia britannica David Miliband.
Lui dice di non essere disponibile e il suo Governo continua a promuovere un improbabile Tony Blair alla carica di Presidente del Consiglio Ue, l’altra poltrona in gioco.
I bookmaker inglesi, che prima scommettevano su Miliband, ora lo danno a pari possibilità con D’Alema. Al momento non è certa neanche la disponibilità dell’altro super favorito, il premier belga Herman Van Rompuy, che Sarkozy e Merkel vorrebbero fare presidente, ma che i belgi vorrebbero tenere a fareda mediatore tra valloni e fiamminghi.
D’Alema è gradito alla maggioranza dell’Europarlamento: è stato anche eurodeputato e con la missione in Libano ha dato prova di europeismo. Con Miliband, non si avrebbe la certezza di avere un filoeuropeo.
Chiunque sarà scelto il 4 dicembre dovrà passare l’audizione della commissione Affari esteri dell’Assemblea di Strasburgo, che oggi è presieduta dall’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini (Pdl). “Io come italiano sarei entusiasta di avere un connazionale in questa posizione di altissimo profilo”.