“Andrò avanti per il Paese”
Berlusconi non molla. “Andrò avanti per il bene del paese”. E’ il messaggio che il presidente del consiglio ha inviato da Arcore a Verona una settimana dopo l’aggressione.
“Sono commosso – ha aggiunto - e ringrazio Verona che ha per prima voluto organizzare questa manifestazione di solidarietà. L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio. Questo è il messaggio che stiamo portando in giro per tutta l’Italia”.
Davanti al Municipio di Verona, secondo una prima stima, un migliaio di persone, tra le quali oltre a Brancher il sottosegretario Alberto Giorgetti, e vari sindaci e assessori comunali. La manifestazione si è chiusa sulle note di “Meno male che Silvio c’è”.
Il presidente del consiglio dovrà rimanere a riposo per diversi giorni, ma continua a seguire il dibattito politico e a ricevere visite di esponenti della maggioranza e di componenti del governo. Il ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola l’ha incontrato ieri: “L’ho trovato molto bene, è intenzionato a proseguire il suo impegno. Era motivato ma dispiaciuto e ben conscio che è una piccola minoranza quella che istiga all’odio e alla violenza”.
“Berlusconi è il presidente del consiglio – ha aggiunto Scajola – ha un consenso crescente, è fresco e giovane, pieno di energie malgrado le pressioni che riceve e le tante cattiverie che ha subito e addirittura anche la violenza fisica. Mi pare, a questo punto, che il dopo Berlusconi non ci sia”.