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Grecia -Nel giorno della commemorazione di Alexandros Grigoropoulos

Atene, scontri in piazza

Scontri e violenza ad Atene e Salonicco nel giorno della commemorazione di Alexandros Grigoropoulos, ucciso un anno fa in una manifestazione di piazza.

Nella capitale e in altre città greche molte persone sono scese in piazza per partecipare a manifestazioni, presto sfociate in nuovi scontri. Nel centro di Atene gli agenti hanno usato gas lacrimogeni contro gruppi di giovani che lanciavano sassi e petardi al loro indirizzo.

Il corteo ha raggiunto le sedi del Parlamento e dell’Università: qui, nel tentativo di entrare, alcuni dimostranti hanno picchiato e ferito alla testa il rettore. Il ministro dell’ordine pubblico Michalis Chrisochoidis ha ribadito che “la polizia continuerà a compiere il suo dovere di proteggere i cittadini e non consentirà che i vandali mettano di nuovo a sacco Atene”.

La polizia ha compiuto decine di fermi, soprattutto nei confronti di giovani mascherati che hanno cercato di distruggere negozi e banche, bruciando cassonetti dell’immondizia. Diversi gruppi di giovani si sono concentrati nel quartiere anarchico di Exarchia, completamente blindato dalla polizia, dove domenica sera vi sarà un’altra commemorazione nell’ora esatta della morte di Grigoropoulos. Intanto al cimitero di Paleo Faliro, nella periferia della capitale, c’è stata invece una cerimonia funebre privata per ricordare il quindicenne, con familiari e amici Alexandros e il ministro della pubblica istruzione Anna Diamantopoulos. Per la sua morte sono stati incriminati di omicidio due agenti di polizia: il processo inizierà nel 2010.

Episodi violenti sono avvenuti anche a Salonicco, seconda città del paese, dove alcuni manifestanti hanno lanciato bombe molotov contro la polizia e danneggiato la vetrina di uno Starbucks cafè. Poco dopo la polizia ha fatto irruzione, con l’accordo del rettore, nel Politecnico per arrestare otto ragazzi.

6 dicembre, 2009 - 15.51