Quattro attentati in pochi minuti
Attentati a raffica a Baghad. In totale ieri sono state uccise più di cento persone.
La città è stata scossa da cinque esplosioni. Le prime due hanno colpito il ministero dell’Interno, mentre altre due sono avvenute nei pressi della sede del ministero del Lavoro e delle Finanze. Poco dopo un’autobomba guidata da un kamikaze ha colpito un posto di blocco della sicurezza nel quartiere di al-Dora. Tutto è avvenuto nell’arco di cinque minuti. In conseguenza degli attentati sono stati chiusi tutti i checkpoint cittadini.
Il bilancio ufficiale è ancora molto cauto. “Sono 500 le persone ricoverate in ospedale per ferite riportate negli attentati – riferisce il generale Qasem Atta, capo della sicurezza di Baghdad -, mentre al momento contiamo ufficialmente 63 morti, anche se il numero delle vittime potrebbe salire perchè ci sono molti dispersi sotto le macerie”.
A proposito della dinamica dei fatti, ha poi spiegato: “Gli attentati registrati in città sono quattro in tutto. Il primo è quello avvenuto al passaggio di una pattuglia della polizia nel quartiere di al-Doura, nei pressi del politecnico. Nell’arco di cinque minuti sono avvenute le altre tre deflagrazioni”.
Il ministro degli Esteri Franco Frattini commenta: “Ho appreso con profondo sgomento la notizia dei gravi attentati che hanno colpito Baghdad, provocando la perdita di oltre un centinaio di vite umane e numerosi feriti. Sono atti di barbarie tesi a contrastare l’impegno del governo iracheno e del suo popolo per il consolidamento delle istituzioni, la stabilità e la democrazia. A tale impegno non verrà mai meno il sostegno italiano”.