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Cronaca -La solidarietà del mondo politico a Bendetto XVI dopo l'aggressione a San Pietro

Basta odio ed estremismi

<p>Susanna Maiolo</p>

Susanna Maiolo

Solidarietà e vicinanza a Benedetto XVI. Ma anche sollievo per il fatto che il gesto di Susanna Maiolo, la donna che ha buttato a terra il Papa durante la messa di Natale, non abbia avuto per lui conseguenze.

Tutto il mondo politico, a cominciare dalle massime cariche istituzionali, si è stretto attorno a Benedetto XVI.
Le prime dichiarazioni sono arrivate dalle più alte cariche dello Stat.

Dal Quirinale arriva la “affettuosa solidarietà” del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Renato Schifani ha espresso la profonda vicinanza per un un episodio che ha definito increscioso.

Il presidente del Senato ha vissuto da testimone visto che era presente nella basilica di San Pietro.
“Ho sentito solo un trambusto perché ero con mia moglie vicino all’altare principale – ha raccontato la seconda carica dello Stato -. Abbiamo capito che succedeva qualcosa, ma quando abbiamo visto arrivare il Santo Padre ci siamo subito rasserenati”.

Il presidente della Camera Gianfranco Fini, nell’esprimere solidarietà al pontefice e nell’augurarsi la pronta guarigione del cardinal Etchegaray, che si è infortunato nella stessa circostanza, ha accolto con “grande sollievo il fatto che il BEnedetto XVI non abbia riportato conseguenze fisiche”.

Anche il presidente del Consiglio Berlusconi ha commentato l’aggressione al Pontefice: “Dobbiamo davvero contrastare queste fabbriche di menzogne, di estremismo e anche di odio.
“Ho fatto già pervenire al Santo Padre i sentimenti più affettuosi di vicinanza non solo personali, ma anche di tutto il governo e di tutti gli italiani”.

26 dicembre, 2009 - 10.56