Blitz della Dia al clan Somma
Circa cinquanta uomini della direzione investigativa antimafia di Napoli stanno eseguendo un provvedimento di sequestro beni emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Napoli a carico di due fratelli dell’area nolana, i fratelli Somma, con interessi nel settore tessile, in passato considerati vicini al clan di Carmine Alfieri.
In tutto sono stati sequestrati beni per un valore di venti milioni di euro, di cui circa 500 mila euro in contanti.
L’operazione è stata denominata “Trepiu’”.
In particolare, secondo gli inquirenti, i fratelli Somma avrebbero utilizzato circa un milione e mezzo di euro, fondi pubblici per lo sviluppo industriale della Campania, ottenendo un finanziamento a fondo perduto destinato in realtà a progetti che sottraessero i giovani alla camorra, per comprare beni di lusso tra cui due Ferrari del valore di 300 mila euro l’una.
I soldi, i beni immobili e le quote societarie sequestrate ai fratelli Somma, secondo le indagini degli uomini del capo centro Dia Maurizio Vallone, sarebbero ottenuti da attività illecite come estorsioni, rapine e usura, nell’area di Piazzolla di Nola e del nolano.