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Politica -Bersani. "Non si era mai vista la fiducia in commissione"

Finanziara alla Camera

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La Finanziaria arriva alla Camera.

L’approvazione sembra abbastanza scontata, ma l’opposizione non ci sta ed è pronta a ridurre drasticamente i propri emendamenti per evitare che il governo ponga la fiducia.

Ieri il viceministro all’Economia Giuseppe Vegas aveva vincolato la decisione del governo al numero degli emendamenti. Oggi il ministro Tremonti, in aula, rilancia: “Ho già dato atto del fatto che in commissione Bilancio non c’è stato ostruzionismo, ma una discussione intensa e articolata. Ora però dobbiamo avviare l’esame della manovra”.

Bersani, però, non molla. “Non si era mai vista una fiducia messa in commissione – commenta -. Formalmente è tutto regolare, ma nella sostanza è un cazzotto in faccia alla discussione. Tremonti ha fatto un autoassalto alla diligenza, da parte del governo sono venute le cose più svariate senza che ce ne fosse una veramente incisiva”.

Molti i capitoli non definiti della manovra. Dagli sgravi alle banche ai rimborsi per i risparmiatori Alitalia, dal taglio dell’Irap al calo delle tasse per le famiglie per cui occorrerà attendere il 2010. Improbabile la marcia indietro sulla norma sulla vendita dei beni confiscati alla mafia, come chiedono le opposizioni ma anche il deputato finiano Fabio Granata, o sulle misure sull’editoria introdotte all’ultimo minuto nel maxiemendamento del relatore, che mettono a rischio la sopravvivenza dei giornali di partito e delle cooperative. Il voto finale è confermato per giovedì 17 dicembre.

9 dicembre, 2009 - 17.53