Fini-Berlusconi, botta e risposta dopo il fuorionda
Fini critica il premier in un fuorionda. “Ha il consenso per governare, ma non l’immunità assoluta - dice il presidente della Camera sicuro di non essere ascoltato -. Lui confonde la leadership con la monarchia assoluta, il consenso popolare che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità”.
Berlusconi non è rimasto impassibile: “Deve chiedere pubblicamente scusa, altrimenti si mette fuori dal partito”.
Fini avrebbe contattato Gianni Letta riferendo che il caso del fuorionda rubato è frutto di “una manovra politica”, di “un tentativo di dividere” il Pdl proprio in un momento in cui i toni della polemica erano piu’ distesi.
Ma il premier, spiega uno dei suoi consiglieri, e’ sempre piu’ convinto che Fini stia giocando da tempo con Casini e Montezemolo, che voglia costruire un partito nuovo anche se in ogni caso non avrebbe comunque alcuna intenzione di tornare alle urne.
Ma l’operazione partita oggi con il vertice a via dell’Umilta’ mira a far uscire allo scoperto Fini sul piano politico. Si e’ deciso di pretendere un chiarimento riguardo le sue posizioni sui pentiti e sulla riforma della giustizia.
Per questo motivo il Cavaliere starebbe meditando di convocare subito il Consiglio nazionale in modo da far capire a Fini che le sue idee sono fuori dal partito e in qualche modo ‘sfiduciare’ le sue posizioni.
“Deve trovare - ha spiegato Berlusconin- una via d’uscita. Sta a lui spiegare. Ormai e’ isolato, si e’ allontanato dai suoi elettori. Da presidente della Camera deve chiarire in Parlamento le insinuazioni che ha fatto”.
Il fuorionda di Gianfranco Fini