Il burro più antico ha cento anni
Tra le notizie di apertura dell’edizione online del Times, la curiosità per cui il panetto di burro più antico del mondo sarebbe stato rinvenuto nella grotta antartica dell’esploratore Scott, usata come base delle sue spedizioni.
Il burro, originariamente dalla Nuova Zelanda, era stato ritrovato congelato nelle vicinanze della grotta. La scoperta avviene a cento anni dalla morte del capitano Scott. Nella grotta c’erano ripiani con cibo in scatola, vestiti e coperte che hanno offerto un’istantanea delle condizioni di vita di Scott e dei suoi uomini.
La neve caduta in questi anni, si legge, avrebbe preservato tutti gli oggetti congelandoli. I membri del Trust che stavano lavorando negli stabili vicino alla grotta hanno ritrovato i due panetti di burro congelati, accanto alle scatole vuote con il logo di una nota marca di quegli anni.
A breve verranno effettuate le analisi per individuare lo stato di quel burro, che, dalle testimonianze che si apprendono nell’articolo, emanerebbe un forte odore.
L’espansione nucleare in Cina desta preoccupazioni.
Energia in primo piano nell’edizione online del New York Time di questa mattina 16 dicembre. Secondo quanto si apprende dall’articolo, la Cina si appresterebbe a costruire centrali nucleari per i prossimi dieci anni, contribuendo, così, al rallentamento del riscaldamento globale.
La Cina dispone già di di undici reattori in funzione, collocandosi tra i primi emettitori di gas responsabili del surriscaldamento globale. Nel paese la velocità del programma di costruzione delle centrali ha sollevato problemi di sicurezza.
La Cina, si legge, avrebbe chiesto aiuti internazionali per la formazione degli ispettori nucleari. L’ultimo paese a effettuare un’espansione nucleare con tale rapidità sono stati gli Stati Uniti a partire dal 1970.
Le preoccupazioni maggiori derivano dal fatto che le centrali verranno realizzate in prossimità di grandi città, esponendo così molte persone al rischio delle radiazioni in caso di incidenti.
China Daily.com apre l’edizione di questa mattina con l’affare sportivo che vede Hung, collocarsi tra i grandi imprenditori del basket americano. L’ufficializzazione dell’operazione finanziaria, i cui dettagli dovrebbero essere definiti a fine anno, non è ancora stata data.
L’affare, si legge nell’articolo, ha contribuito a diffondere rapidamente la popolarità e l’interesse per il campionato di basket americano.