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Quirinale -Napolitano dopo l'aggressione a Berlusconi in piazza Duomo

Impediamo tutti che rinascano forme di violenza

<p>Il presidente Giorgio Napolitano</p>

Il presidente Giorgio Napolitano

“Impediamo subito, risolutamente, che rinascano forme di violenza che l’Italia, in un passato non lontano, ha già conosciuto e duramente pagato”. E’ quanto affermato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in una intervista rilasciata a Mario Orfeo, direttore del tg2.

“Ciascuno faccia la sua parte – ha affermato il Presidente Napolitano – restando nei limiti del proprio ruolo, che sono fissati in Costituzione: la politica, e dunque il governo, l’opposizione; la giustizia, e dunque gli organi preposti all’attività giudiziaria”.

“Posso rivolgere un invito – ha aggiunto il capo dello Stato – ad avere fiducia in tutte le istituzioni, a rispettarle, a mostrare quel senso di responsabilità che l’interesse comune richiede, l’interesse generale del paese urgentemente richiede. Questo è il momento per assumere comportamenti conseguenti.

È stato colpito e ferito il presidente del Consiglio e, anche se verrà verificato che si è trattato di un gesto di uno sconsiderato, dobbiamo essere tutti egualmente allarmati. E quando dico tutti intendo tutti gli italiani che credono nella democrazia e hanno a cuore che venga garantita la pacifica convivenza civile. Il presidente del Consiglio  è eletto per cinque anni. Dunque non si cerchino scorciatorie e non si vedano complotti là dove esistono dissensi.

Napolitano ha invitato le istituzioni a “rispettarsi reciprocamente, a misurare le parole e a non alimentare tensioni, ovunque si parli, nei congressi, nelle piazze o in tv. Ciascuno faccia la sua parte e resti nei limiti del proprio ruolo fissati dalla Costituzione. La richiesta ai cittadini è invece quella di avere fiducia in tutte le istituzioni, rispetto e senso di responsabilità che l’interesse comune urgentemente richiede”.

15 dicembre, 2009 - 2.09