Nubifragio a Palermo, una vittima
Torna l’incubo del maltempo.
Il maltempo che da diverse ore si è abbattuto su Palermo ha già causato una vittima. Un uomo di 27 anni ieri sera è ucciso da un ramo chesi è spezzato per il forte vento.
Il giovane si trovava al Foro Umberto I e per cercare riparo dalla pioggia si è avvicinato ad alcuni alberi. Un grosso arbusto, però, lo ha colpito in testa facendolo cadere a terra.
Per tutta la notte il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d’assalto per richieste di aiuto da parte di automobilisti rimasti intrappolati nelle loro auto nei pressi di sottopassaggi e strade allagate.
Inoltre ci sono stati numerosi alberi sradicati e i cartelloni pubblicitari divelti dalla furia del vento.
A causa delle proibitive condizioni meteo-marine con mare forza 6-7 sono interrotti i collegamenti tra Palermo e Ustica. Sia il traghetto che l’aliscafo sono rimasti in porto e non hanno effettuato le loro corse. Restano al momento regolari i collegamenti tra la Sicilia e le altre isole minori.
Disagi anche al Nord. Questa mattina sono riprese le ricerche del disperso a Belluno. Si tratta di don Claudio Sacco Sonador, 65 anni, parroco di Mas-Peron di Sedico, travolto durante un’escursione di scialpinismo da una valanga caduta dal monte Pore, nel comune di Livinallongo, probabilmente già nella notte tra il 2 e il 3 dicembre.