“I preti pedofili pagheranno”
Papa Ratzinger critica pesantemente i preti pedofili irlandesi.
“I responsabili pagheranno” ha assicurato il pontefice annunciando anche una sua imminente Lettera Pastorale sulla dolorosa vicenda.
Il pontefice, come spiega il comunicato ufficiale della sala stampa, dopo un attento studio della relazione ha espresso ancora una volta il suo profondo rammarico per le azioni di alcuni membri del clero che hanno tradito le loro solenni promesse a Dio, così come la fiducia in loro riposta da parte delle vittime e delle loro famiglie, e dalla società in generale.
“Il Santo Padre – si afferma nella nota – condivide l’oltraggio, il tradimento e la vergogna percepiti da così tanti fedeli in Irlanda, e si è unito a loro nella preghiera in questo momento difficile nella vita della Chiesa, invitando allo stesso tempo i cattolici ad unirsi a lui nella preghiera per le vittime di questi crimini efferati”.
Benedetto XVI ha assicurato che la Chiesa continuerà a seguire la grave questione con la massima attenzione per comprendere questi atti vergognosi ed evitare il loro ripetersi.
Su questo terreno il Papa tedesco è molto severo ed esigente, più del suo predecessore Giovanni Paolo II, tanto che non ha esitato a calare la scure anche su potenti uomini di Chiesa fin qui ritenuti intoccabili. Ed è stato proprio Ratzinger, da prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, a codificare la linea della “tolleranza zero” in pieno accordo con il vertice dei vescovi americani riunito a Roma da Papa Wojtyla.
Ai vescovi il documento della Congregazione per la Dottrina della Fede “De Delictis Gravioribus”, che definiva le linee guida del motu proprio con cui Giovanni Paolo II rafforzò l’ex Sant’Uffizio nel giudicare i casi di violenze e molestie, chiese infatti non solo di contribuire a evitare un crimine così grave, ma anche di proteggere con le necessarie sanzioni la santità del sacerdozio.