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Esteri -Condanna di Usa, Francia e Italia

Repressione in Iran, una decina i morti

<p>Mahmoud Ahmadinejad</p>

Mahmoud Ahmadinejad

Dopo gli scontri della giornata che hanno causato almeno 10 morti secondo l’opposizione, e 5 secondo la polizia, ancora tensione a Teheran.

I siti riformisti danno notizia che la repressione degli agenti e delle milizie basiji stanno proseguendo nella notte.

La polizia si sta scontrando con i manifestanti nel centro di Teheran e ed è ricorsa ai gas lacrimogeni per disperdere la folla.

Il governo iraniano minimizza il bilancio delle vittime degli scontri durante le manifestazioni di protesta che hanno insanguinato la festa dell’Ashura.

Secondo la polizia i morti sono quattro. 300 sono gli arresti tra i manifestanti.

La Francia condanna “gli arresti arbitrari e le violenze contro semplici manifestanti”.

“Omaggio al grande coraggio – si legge in una nota del ministero degli Esteri francese – che onora il popolo iraniano e condanna per gli arresti arbitrari e le violenze commesse contro semplici manifestanti, scesi in piazza per difendere i loro diritti alla libertà di espressione e le loro aspirazioni alla democrazia”.

Condanna anche da parte Usa.

“Ingiusta soppressione di civili da parte del governo iraniano – afferma il portavoce della White House National Security Council Mike Hammer -. La speranza e la storia sono dalla parte di chi persegue in modo pacifico i propri diritti universali, e fra questi ci sono gli Stati Uniti”.

La Farnesina condanna le violenze in Iran in occasione della Ashura.

“La salvaguardia della vita umana – dice il ministero degli Esteri – costituisce un valore fondamentale che va difeso ovunque ed in qualsiasi circostanza. Dalla Farnesina si auspica quindi che la dialettica fra governo ed opposizione in Iranpossa svilupparsi in un quadro di pieno rispetto dei diritti umani universali”.

28 dicembre, 2009 - 1.54