Ricompensa per la scritta rubata
La Polonia ha offerto una ricompensa per recuperare la scritta in tedesco “Arbeit macht frei”, che alcuni sconosciuti hanno sottratto dall’ex campo di sterminio nazista di Auschwitz.
L’ufficio del primo ministro ha ordinato un’inchiesta, ha detto oggi l’agenzia di stampa Pap.
La ricompensa di 115.000 zloty (circa 39 mila dollari) è stata offerta dal museo di Auschwitz, da polizia e donatori anonimi per ottenere informazioni che consentano di recuperare l’insegna di metallo che era all’ingresso del campo di sterminio, come ha detto l’agenzia.
“Sono sconvolto e offeso da chi ha rubato un simbolo riconoscibile del cinismo e della crudeltà dei nazisti” ha detto il presidente Lech Kaczynski in una dichiarazione.
“Deve esser fatto di tutto per catturare e punire gli autori… e faccio appello a tutti i miei compatrioti affinchè collaborino con le autorità” ha aggiunto il capo di Stato.