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Omicidio Meredith - - Secondo il pm la polizia era sul posto da cinque minuti quando lo studente telefonò

“Sollecito chiamò dopo i carabinieri”

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Sollecito allertò il 112 per un furto pochi minuti dopo l’arrivo della polizia sulla scena del delitto.

E’ il quadro accusatorio del pm Manuela Comodi, che sostiene che Sollecito fece quella chiamata per allontanare i sospetti, quella mattina del 2 novembre 2007, quando la studentessa inglese Meredith Kercher fu trova morta in un appartamento a Pe

rugia.

Il pm Comodi ha ricostruito gli orari della chiamata in base alle telecamere del parcheggio di fronte al casolare di via della Pergola che riprendono l’arrivo della postale.

“Sollecito telefono ai carabinieri per allontanare da sé i sospetti – ha detto -. Non serve una mente criminale per fare questo. E’ come un bambino che rompe un soprammobile di pregio e va dalla madre per giocare d’anticipo: “mamma e’ caduto il soprammobile ma non sono stato io”.

3 dicembre, 2009 - 12.53