Body scanner, l’Ue frena
Body scanner, l’Ue frena.
Prima vanno valutati i rischi. Poi, semmai, si darà il via alla sperimentazione.
Questo ha deciso, almeno per il momento, l’Unione Europea, riguardo all’adozione del body scanner negli aeroporti europei come misura antiterrorismo.
La commissione europea dovrà stilare un rapporto sulle controindicazioni di un tale dispositivo, per poi procedere con la sperimentazione. Ma solo se ne verrà dimostrata l’efficacia.
E mentre l’Ue tentenna sulla validità del body scanner, l’Italia sta valutando di comprarne alcuni.
Secondo un lancio Ansa, il ministro dell’Interno Roberto Maroni avrebbe annunciato di volerne acquistare una quindicina, da collocare, in primis, soltanto in alcuni aeroporti. Come Venezia, Fiumicino e Malpensa.