Brunetta: “Sarà una bella sfida”
“Qui inizia una bellissima avventura democratica che si chiama campagna elettorale. Sarà una bella sfida”.
Con queste parole Renato Brunetta ha presentato ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Venezia da palazzo Dandolo Farsetti.
Il ministro della Pubblica amministrazione ha spiegato i motivi della sua scelta. Non senza replicare a chi, in questi giorni, lo aveva accusato di tenere il piede in due scarpe. Al ministero e al municipio veneziano.
“Io stavo bene dove stavo, a fare il ministro, a Roma con più di qualche successo – ha detto Brunetta -. Sono stati i veneziani, il mio partito il Pdl, gli amici della Lega, il presidente del Veneto Giancarlo Galan a chiedermi di fare il sindaco. Lo hanno poi chiesto al presidente Berlusconi che a sua volta me l’ha proposto: ovviamente rimanendo al ministero”.
“Ricordo, però altri doppi incarichi – ha aggiunto Brunetta – lo stesso Cacciari ha fatto il sindaco di Venezia e il parlamentare europeo cosi’ come Veltroni e l’altro sindaco di Venezia Paolo Costa. Senza dimenticare i sindaci-ministri francesi e lo stesso Bassolino. Insomma è una polemica stucchevole e la mia spiegazione è funzionale: e cioè che si governa bene Venezia anche da Roma. Anzi, si ha un valore aggiunto per tutte le sinergie possibili”.