Cala il potere d’acquisto delle famiglie
Scende il potere d’acquisto delle famiglie italiane.
L’Istat ha informato che tra ottobre 2008 e settembre 2009, il reddito disponibile in termini reali è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dell’1,6% rispetto al periodo ottobre 2007-settembre 2008.
La propensione al risparmio delle famiglie è invece aumentata e si è attestata al 15,4 per cento, lo 0,2% in più rispetto al trimestre precedente e lo 0,4 per cento in più rispetto al corrispondente trimestre del 2008.
Il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dello 0,4 per cento in valori correnti rispetto al trimestre precedente e dell’un per cento in termini tendenziali. La spesa delle famiglie per consumi finali si è ridotta dello 0,6per cento a livello congiunturale e dell’1,5 per cento in termini tendenziali.
Prosegue la flessione del tasso di investimento delle famiglie che nel terzo trimestre 2009 si è attestato al nove per cento, 0,3 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente, risentendo di una riduzione degli investimenti (2,9%) molto superiore a quella del reddito disponibile (-0,4%).