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Politica -Sandro Bondi, coordinatore del Pdl, sull'atteggiamento dell'Udc per le regionali

“Casini è un opportunista”

<p> Pierferdinando Casini</p>

Pierferdinando Casini

Il centodestra critico con la politica dei due forni adottata dall’Udc per le Regionali.
Il fatto che i centristi possano correre in Calabria con il Pd e nel Lazio con il Pdl, ha infastidito non poco gli esponenti della Lega e del Pdl.

Non usa giri di parole Sandro Bondi: “Il mio sospetto – dice in un’intervista a La Stampa – è che l’Udc nasconda decisioni già assunte, cioè la volontà di stipulare alleanze organiche con la sinistra”.
Il coordinatore nazionale del Pdl ha accusato Casini di applicare “la politica dell’opportunismo e dell’attesa”.

Anche per Matteoli “non si può aprire una trattativa con il partito di Casini intenzionato a proseguire con la politica del doppio forno”. Secondo il ministro delle Infrastrutture devono essere il “Pdl e Lega a decidere le candidature. Se poi Casini condividerà candidato e programma allora potrà appoggiarci, ma non potrà concorrere alla scelta”.

E, dalla Lega, nessuna apertura: “Se Casini vuole fare accordi con la Lega al di sopra del Pò – interviene Umberto Bossi – , deve sapere che per lui non c’e spazio.
Vada da solo – ha proseguito – visto che si ritiene così forte. Vada da solo e vedremo quanti voti piglia”.

18 gennaio, 2010 - 11.13