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Politica -Bologna al voto il 28 marzo

Delbono si dimette

<br />Flavio Delbono

Flavio Delbono

“Visto l’articolo 53 comma 3 del testo unico sugli enti locali rassegno le mie dimissioni”.
Alle 16,16 di ieri Flavio Delbono, in pochi secondi, ha aperto la strada alla campagna elettorale più breve della storia di Bologna.

Questa mattina, al termine di una verifica tecnica, sarà il ministro degli Interni Roberto Maroni, a sciogliere gli ultimi dubbi sul decreto che permetterà di svolgere le elezioni comunali il 28 marzo, assieme alle regionali.

“Se tutti saranno d’accordo” – ha comunque precisato negli studi di Porta a porta, in riferimento a tutte le forze politiche.
Così a Bologna il bilancio viene finalmente approvato in fretta, e Delbono conclude gelidamente un mandato di soli sette mesi.

“Quanti del centro-destra si sarebbero dimessi al posto di Delbono?”, ha detto Massimo D’Alema che è arrivato in città.
Ora comunque l’ex sindaco è libero di affrontare la sua faticosa difesa davanti ai magistrati, in una città dove le polemiche continuano a infuriare.

Ieri in un’aggressiva conferenza stampa il direttore del Cup Mauro Moruzzi ha denunciato il tentativo di travolgere nel Cinzia-gate “un progetto di welfare che l’Europa c’invidia”, ma ha dovuto ammettere che il trasferimento al Cup di Cinzia Cracchi fu “proposto dal socio di maggioranza”, la Regione, di cui Delbono era vicepresidente.

29 gennaio, 2010 - 10.58