Egitto, scontri tra cristiani e musulmani
Otto cristiani e un poliziotto uccisi in una comunità copta nel sud dell’Egitto.
E’ successo nella notte tra il 6 e 7 gennaio. L’episodio, avvenuto nel giorno di una importante ricorrenza per la minoranza copta, ha scatenato immediatamente un’ondata di polemiche e violenze nel sud del paese, così come in tutto l’Egitto e in Malesia dove si contano ben quattro chiese bruciate.
La pista ipotizzata è quella di una vendetta collettiva contro la comunità copta, la motivazione sarebbe uno stupro messo in atto da un giovane appartenente alla minoranza cristiana ai danni di una musulmana che tre islamici a bordo di un’automobile hanno voluto vendicare sparando ciecamente su nove persone. Intanto, però, manifestazioni di protesta sono state indette nella capitale egiziana, Il Cairo.
Il Papa ha espresso, durante l’Angelus, la sua riprovazione riguardo gli eventi accaduti e auspica che le istituzioni si impegnino affinchè nessun diritto venga violato, così come il ministro degli esteri, Franco Frattini,che ha in programma una visita in Egitto la prossima settimana.