Il 2010 sarà l’anno delle riforme

Silvio Berlusconi
Giustizia, scuola e fisco: sono i temi su cui sarà impegnato il governo nel 2010.
A dichiararlo è Silvio Berlusconi, parlando al telefono con alcuni europarlamentari del Pdl.
“Sarà un anno impegnativo – ha detto il premier – ora divertitevi, ma poi siate pronti a rimboccarvi le maniche perché ci sarà da lavorare su tre obiettivi: giustizia, scuola e fisco”.
Il premier ha rassicurato i parlamentari europei sulla sua salute dopo l’aggressione subita quasi un mese fa a piazza Duomo a Milano: “Sto bene, mi sento fisicamente in forma e sono di buon umore.
Il lavoro del governo per il prossimo anno verterà sulle riforme – dice Berlusconi -. Spero che gli altri collaborino a farle, altrimenti andremo comunque avanti da soli”.
Primo oibiettivo, la giustizia: la prossima settimana Senato e Camera saranno impegnati rispettivamente su processo breve e legittimo impedimento, due provvedimenti messi a punto per evitare al premier i processi Mills e diritti Mediaset.
Ma è imminente anche la presentazione di un nuovo lodo Alfano, la legge che sospende i processi per le alte cariche dello Stato bocciata dalla Corte Costituzionale in autunno, stavolta attraverso una legge costituzionale.
Poi toccherà alla scuola e subito dopo al fisco: “Siamo stati bravi a non aumentare le imposte – ha detto Berlusconi – ora faremo una riforma del fisco”.