“Mezza coalizione non ha votato per il Pd”
“E’ evidente che oltre mezzo partito ha votato per una coalizione non a guida Pd. Classica operazione miope, tipica di una parte della dirigenza”.
A dichiararlo è Francesco Boccia, intervistato dal Corriere della sera. Boccia si è detto “arrabbiato con gli sciacalli che votano Vendola e poi saltano sul corpo del Pd. E’ la solita sindrome autolesionistica della sinistra italiana”.
Il candidato del Pd uscito sconfitto alla primarie contro Nichi Vensola, attacca, “chi fa la politica in pantofole, da casa. Che ci sia in prima linea Veltroni, D’Alema, Bersani, l’attività principale di questi signori è sparare all’autista”.
Boccia ha parlato poi di D’Alema: “Massimo – sottolinea – è stato di una generosità clamorosa. Qualcuno deve spiegarmi quali sono i leader nazionali che credono in un progetto e si girano un territorio sezione per sezione”.
Silenzio, invece, da parte di Dario Franceschini e Walter Veltroni che non l’hanno chiamato.
Quanto alla tentazione di mollare, Boccia risponde: “Andrò avanti fino in fondo. Certo se dovessi rendermi conto che il Pd in cui credo non si può realizzare posso anche dimettermi. In quel caso, ovviamente, mi dimetterei non solo dal partito ma anche dalla carica di deputato”.