Pil in crescita dell’1%
Il governo aggiornerà le stime della crescita 2010 indicando una cifra “intorno all’1%”. Lo ha annunciato oggi il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
“Purtroppo – ha detto – siamo costretti a dover prevedere come sarà la situazione al 31 dicembre 2010. C’è chi ci crede, e c’è chi è obbligato a farlo. E noi siamo obbligati… Io non sono un fanatico dei decimali”.
Tremonti poi ha ribadito che l’Italia potrebbe ricominciare a porre il veto in sede europea sulle questioni fiscali, su cui è necessaria l’unanimità, se non verrà fatta sufficiente chiarezza sul modo in cui il meccanismo dell’euro ritenuta ha funzionato fino ad oggi.
Secondo Tremonti il risultato che emergerà dallo studio chiesto alla Commissione Ue è che all’Italia sono state versate dai paesi Ue che la applicano, come Austria e Lussemburgo, euroritenute inferiori rispetto al dovuto. Per questo, ha affermato il ministro dell’Economia, “Ho chiesto: vogliamo indietro i nostri soldi”.
“Io penso che dagli studi venga fuori che quanto pagato alla Repubblica italiana è meno di quanto ci compete in base alla direttiva europea”, ha ribadito Tremonti, che per questo ha “chiesto alla Commissione Ue che è competente un resoconto su quanto ci spetta e che non ci è finora stato riconosciuto dai paesi che devono pagarci l’euro ritenuta”.