Benzinaio ucciso con due colpi di pistola
Una sparatoria, poi la fuga: un uomo, Angelo Canavesi di 68 anni , è rimasto a terra senza vita. È il titolare della pompa di benzina Shell di via Monte Grappa in località Prospiano, sulla strada che da Gorla va a Marnate.
Ieri mattina, come tutte le mattine, si era recato sul posto di lavoro per aprire l’attività insieme alla moglie e ai due figli. Attorno alle 7 e 15, ha prelevato i soldi dalla colonnina del distributore automatico per estrarre gli incassi del week end.
Angelo Canavesi si è spostato nel gabbiotto quando è stato aggredito da un uomo armato che, forse dopo una prima reazione del benzinaio che ha cercato di disarmarlo, ha fatto fuoco colpendolo con almeno un proiettile da distanza ravvicinata al fegato mentre l’altro lo ha colpito alla mano destra, probabilmente nel tentativo di togliergli l’arma. Il rapinatore è salito nella macchina del benzinaio (l’uomo aveva l’abitudine di lasciare dentro le chiavi) ed è fuggito. Proprio in quel momento, una donna che stava per accingersi a fare benzina ha notato una figura uscire dal gabbiotto e dirigersi speditamente verso l’auto del Canavesi, ingranare la marcia e fuggire a tutta velocità verso Marnate. Subito dopo la donna si è affacciata nel gabbiotto e ha trovato l’uomo in una pozza di sangue ma ancora vivo. Proprio lei, ascoltata anche dai carabinieri, ha chiamato per prima i soccorsi. Pare che nella cassa ci fossero circa 10 mila euro che non sono stati portati via dal rapinatore.
Il figlio Emanuele è giunto sul posto dopo pochi minuti, il testimone gli ha riferito di aver visto l’auto del padre allontanarsi. Ha raggiunto il gabbiotto e ha trovato il proprio genitore riverso a terra ferito. Poco dopo sono giunte la mamma e la sorella Sara. Immediati i soccorsi da parte della Croce Rossa che ha la sede a soli 50 metri dalla pompa di benzina. I soccorritori hanno tentato una rianimazione disperatasul posto ma non c’è stato niente da fare, l’uomo è spirato in pochi minuti. Chi ha sparato è riuscito invece a scappare con l’auto del titolare del distributore, una Ford Fiesta rossa, e ha fatto perdere le sue tracce. Carabinieri e polizia stanno pattugliando l’interro territorio con diversi mezzi, compresi due elicotteri che hanno sorvolato la zona. Il distributore non ha un sistema di video-sorveglianza ma lungo le principali arterie della Valle Olona sono diverse le telecamere posizionate agli angoli delle strade.L’autovettura è stata trovata attorno alle 12,30 a Olgiate Olona in via Cavour, gli inquirenti hanno anche visionato alcuni filmati delle telecamere del comune di Marnate per tracciare un’identikit del malvivente e anche una donna transitata dal benzinaio poco dopo lo sparo è stata interrogata. Il rapinatore si è impossessato dei soldi che erano custoditi nel portafoglio che il Canavesi aveva lasciato in auto, circa 700 euro. La Scientifica ha efettuato dei rilievi anche sull’auto per trovare eventuali impronte lasciate dall’assassino.
L’uomo era molto conosciuto in paese anche per la figura del padre, Severino Canavesi, ciclista di successo di Gorla Maggiore negli anno ’40; aveva corso anche con Coppi e Bartali. Il resto della famiglia Canavesi è illesa ma, ovviamente, sotto choc. I carabinieri della Compagnia di Saronno stanno indagando sull’accaduto.