Fiaccolata di solidarietà per Termini Imerese
Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat
I sindaci del comprensorio di termini Imerese si coalizzano per cercare di evitare la chiusura dello stabilimento.
Tutto è pronto per la fiaccolata di domani alla quale oltre alle amministrazioni comunali del territorio, parteciperanno anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil, Fiom, Fim e Uilm e la comunità ecclesiale guidata dall’arciprete Francesco Anfuso.
L’appuntamento e’ alle 18,30 e il corteo procederà da piazza Sant’Antonio a piazza Duomo.
Ieri il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, aveva detto che per lo stabilimento le offerte sono diventate 16, ma il governo sta pensando anche di fare un bando internazionale per chiedere altre manifestazioni di interesse.
Per Giovanna Marano, segretaria generale della Fiom Cgil Sicilia, “è indispensabile che la Fiat non si disimpegni e continui a partecipare al tavolo delle trattative sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese”.
E in merito al bando internazionale “è importante che il metodo individuato per questa procedura possa davvero aprire la strada a grandi gruppi automobilistici internazionali”.