Influenza A, il peggio non è passato
Influenza A, l’emergenza non è finita.
A lanciare l’allarme, Keiji Fukuda, consigliere speciale del direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che chiarisce che il virus continua a destare preoccupazioni in diverse aree del pianeta, in particolare nell’Africa occidentale.
“Dobbiamo tenere gli occhi aperti e monitorare la situazione – ha affermato Fukuda -. In futuro il comitato di emergenza si riunirà per riesaminare la situazione e, nel caso, rivedere le sue indicazioni”.
“L’attività virale in aree come il Nord America e l’Europa occidentale è in calo – ha detto Fukuda – mentre Africa occidentale è in corso “una trasmissione a livello di comunità”.
Per di più, nell’emisfero Sud sta per iniziare la stagione invernale, il che ha messo in allerta l’Oms su una possibile e intensa ondata di influenza, in queste zone.