“Lotta titanica contro la corruzione”
“La lotta alla corruzione è una impresa titanica, ma il paese deve reagire evitando di autoflagellarsi. La politica, pur non avendo tutte le colpe, ha una precisa responsabilità: quella di non avere introdotto riforme adeguate per far funzionare bene la macchina dello Stato”.
A dichiararlo è il presidente della Luiss e della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo.
“Il compito di una politica alta e responsabile non può che tornare a essere quello delle riforme – ha osservato nel corso dell’inaugurazione della Luiss School of Government -, del profondo senso dello Stato e del suo buon funzionamento, della ricostruzione di un tessuto civile dove il malaffare sia l’eccezione e non la regola della mediazione.
E’ anche qui, nella riforma dello Stato e delle istituzioni, che possiamo vedere una soluzione strutturale al gigantesco problema della corruzione – ha aggiunto Montezemolo osservando -, perché fin tanto che l’azione dello Stato non sarà resa più efficiente e trasparente, fin tanto che gli spazi di intermediazione tra la società civile e la cosa pubblica saranno molteplici e confusi, fin tanto che il cittadino non avrà la possibilità di poter contare su una pubblica amministrazione pienamente funzionale e responsabile le occasioni per il malaffare si sprecheranno”.
Il numero uno della Luiss ha concluso parlando della difficile situazione economia, auspicando una coesione più forte tra i Paesi dell’Europa.