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Interni - Dal Cdm via libera alla riforma dell'istruzione secondaria superiore

Maturità, studenti ammessi anche con 5

<p> Mariastella Gelmini</p>

Mariastella Gelmini

Dal Consiglio dei ministri via libera la riforma dell’istruzione superiore, che nelle scorse settimane ha avuto il via libera prima dal Consiglio di Stato poi dalle competenti commissioni di Camera e Senato.

Il riordino che riguarda licei, istituti tecnici e professionali sarà attuato dal prossimo anno scolastico (2010-2011), a partire dalle sole prime classi.
La riforma prevede uno sfoltimento degli indirizzi di studio.

I licei diventeranno sei (dagli attuali 450 indirizzi tra sperimentazioni e progetti assistiti): classico, scientifico, artistico, linguistico, musicale-coreutico e delle scienze umane.
Gli istituti tecnici da dieci con 39 indirizzi scenderanno a due con undici indirizzi, i professionali da cinque corsi e 27 indirizzi saranno snelliti a due corsi e sei indirizzi.

Una delle novità previste interessa in prima persona chi dovrà affrontare l’esame di maturità. Secondo la riforma, infatti, si potrebbe essere ammessi agli esami senza avere il sei in tutte le materie.
L’approvazione definitiva in cdm dei tre regolamenti che riordinano l’istruzione secondaria superiore è l’ultimo passaggio per far decollare il progetto Gelmini, che dovrà comunque poi attendere la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

4 febbraio, 2010 - 11.57