Mills, al via processo in cassazione
E’ iniziata, innanzi alle sezioni unite penali della cassazioni, l’udienza nella quale i supremi giudici dovranno decidere se confermare, o meno, la condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione a carico dell’avvocato inglese David Mills, accusato di corruzione in atti giudiziari in concorso con Silvio Berlusconi.
L’udienza ha preso l’avvio con la relazione del consigliere Aldo Fiale. Il collegio è presieduto da Torquato Gemelli.
La procura della suprema corte è rappresentata dal sostituto procuratore generale Gianfranco Ciani che, più tardi esporrà le sue richieste nella requisitoria.
L’avvocato Mills ha fatto ricorso in cassazione contro la sentenza emessa il 27 ottobre 2009 dalla corte d’Appello di Milano. Il verdetto di primo grado – conforme a quello di secondo grado – è stato pronunciato il 17 febbraio 2009.
In particolare Mills è stato condannato perché avrebbe ricevuto un presunto versamento di 600 mila dollari per rilasciare dichiarazioni false o reticenti in due processi milanesi passati ormai in giudicato, All Iberian e quello sulla corruzione nella Guardia di Finanza e il denaro sarebbe stato promesso a Mills nel 1999 e il reato si sarebbe consumato il 29 febbraio del 2000.
La prescrizione maturerà il prossimo 11 aprile. A Milano, intanto, in attesa della decisione della Cassazione, il tribunale ha sospeso, lo scorso 15 gennaio, il processo gemello a carico di Silvio Berlusconi.