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Caso Mills -Lo ha riferito il legale di Berlusconi Niccolò Ghedini

“Noi puntiamo all’assoluzione, non alla prescrizione”

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Il processo a Berlusconi per la presunta corruzione di david Mills non sarà sospeso, ma solo rinviato.

La prossima udienza in tribunale è infatti prevista per il 26 marzo.

Almeno formalmente si tratta solo di un rinvio anche se la sospensione sembra esser causata dall’attesa delle motivazioni della Cassazione sul caso Mills.

Duro il commento di Niccolò Ghedini, uno dei legali del premier: “Con un altro imputato, in qualsiasi altra parte d’Italia avrebbero sospeso il processo in attesa della Cassazione, ma con Berlusconi e a Milano va sempre così”. Ghedini infatti aveva chiesto una sospensione, alla luce della sentenza della Cassazione che ha stabilito la prescrizione del reato contestato all’avvocato inglese. Sentenza di cui si attendono ancora le motivazioni e che Ghedini considera indispensabili per la prosecuzione del processo a carico del premier.

“Noi non puntiamo alla prescrizione, ma all’assoluzione” ha poi sottolineato l’avvocato. E ai cronisti che gli chiedono su una eventuale rinuncia alla prescrizione l’avvocato-deputato del Pdl replica: “Dipenderà dai testimoni che ci daranno, dalle possibilità che avremo di difenderci, perchè nel processo davanti ai primi giudici erano stati tagliati quasi tutti i nostri testi e ammessi in gran parte quelli dell’accusa”. E ancora: “Berlusconi parteciperà alle udienze perchè confida di essere assolto”.

27 febbraio, 2010 - 17.37