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Economia - Il ministro Scajola sul futuro dello stabilimento siciliano

“Per Termini Imerese, in arrivo delle offerte”

<p>Claudio Scajola</p>

Claudio Scajola

Termini Imerese, arrivano speranze da Claudio Scajola.
Il ministro dello Sviluppo economico, in un’intervista televisiva, ha detto: “Per lo stabilimento siciliano sono arrivate 8/10 proposte.

Il ministero le sta valutando per capire quale sia la migliore e quale di esse garantisca più posti di lavoro. Saranno presentate il prossimo 5 marzo al tavolo dell’Auto. Abbiamo tempo un anno e mezzo.
Con la Fiat il discorso su Termini Imerese è chiuso – ha aggiunto Scajola -. Ma la Fiat concorda con noi che agevolerà, non ostacolerà, aiuterà una soluzione diversa”.

Ottimismo anche per lo stabilimento di Pomigliano d’Arco. “Oggi Pomigliano soffre la crisi della produzione Alfa Romeo che è debole in questo momento. Ma nell’accordo con la Fiat – ha sottolineato il ministro – si prevede lo sviluppo di Pomigliano d’Arco portando in Italia e producendo nello stabilimento campano la Panda, che attualmente è prodotta in Polonia e che è il modello di punta nella vendite della Fiat. Quindi, per Pomigliano c’è un percorso di crescita”.

A proposito degli incentivi Scajola ha poi detto che “la Fiat ha avuto, come molte imprese industriali italiane, aiuti per il loro sviluppo. I 270 milioni di cui si parla sono quelli dati per la ricerca e gli investimenti negli ultimi anni”.

8 febbraio, 2010 - 11.02