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Cile -Diverse città nel caos e negozi presi d'assalto

Quasi 300 le vittime del sisma

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Sale il bilancio delle vittime del terremoto in Cile.

Finora quelle accertate sono 214, ma si tratta di una cifra destinata a salire, secondo i dati forniti dalla protezione civile cilena, che stima il numero totale delle vittime in oltre 300.

Al momento non si ha notizia di vittime italiane anche se i connazionali presenti in Cile sono circa 50mila, 500 nella sola città di Concepcion.

Una città oggi teatro di saccheggi di negozi. Ad essere presi d’assalto, infatti, non sono stati solo negozi di generi alimentari, ma si sono verificati furti anche di tv al plasma ed elettrodomestici.

La presidente Michelle Bachelet ha invitato il popolo cileno a farsi forza di fronte alla tragedia, ringraziando numerosi Paesi per le offerte di aiuto che Santiago per ora non ha accettato.

L’Ue si è detta disposta a stanziare 3 milioni di euro, mentre Obama ha messo a a disposizione delle squadre di soccorso. E forse già domani potrebbe arrivare in Cile il Segretario Hillary Clinton. Un messaggio alla presidente Bachelet per assicurare da parte dell’Italia “sostegno nell’emergenza e per la ricostruzione” è stato inviato anche dal Presidente Napolitano.

Nel corso della giornata si sono avvvertite diverse nuove scosse, una anche di magnitudo 6,2: in tutto oltre 90 dall’inizio dello sciame sismico.

28 febbraio, 2010 - 16.03

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