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Torino - L'uomo, colpito durante una manifestazione, ha un ematoma cerebrale post-traumatico

Susa, ferito gravemente un no Tav

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Susa, scontri e feriti.

Un giovane è ricoverato in gravi condizioni e prognosi riservata all’ospedale le Molintette di Torino, dopo esser stato colpito alla testa durante gli scontri avvenuti ieri sera tra manifestanti No Tav e polizia nei pressi di un cantiere.

A riferire la notizia è stata la polizia.
Le proteste erano iniziate martedì notte, all’arrivo di una trivella a Susa nel cantiere S 72, in frazione Col di Mosso, per eseguire sondaggi in vista del progetto preliminare della contestata ferrovia ad alta velocità.

Secondo le ricostruzioni della polizia, centinaia di manifestanti hanno partecipato alla protesta poi rientrata.
Dopo un’assemblea a Susa, dove è stato istituito un presidio permanente No Tav, la protesta è ripresa questa notte, si apprende dalla polizia, degenerando in scontri dopo che dai manifestanti (secondo gli inquirenti in buona parte giovani del movimento antagonista) sono stati lanciati oggetti contro gli agenti (due sono rimasti feriti). La polizia ha reagito col lancio di lacrimogeni e uno dei giovani è stato colpito alla testa.

Il ferito, dopo la prima Tac sarà sottoposto a un secondo esame per valutare l’opportunità di sottoporlo a intervento chirurgico nel reparto di neurochirurgia dove è ricoverato.

18 febbraio, 2010 - 10.26