Tabaccaia uccisa, due arresti
Tabaccaia uccisa, due arresti.
Due pregiudicati sono stati arrestati nell’ambito delle indagini per la rapina in una tabaccheria del Salernitano nella quale è stata uccisa l’anziana proprietaria del negozio.
Dalle prime ricostruzioni, nel tentativo di nascondere quanto accaduto, si è tentato di dare fuoco all’edicola-tabaccheria.
Il bottino è stato di 500 euro e alcune stecche di sigarette, ritrovate nella lavatrice della casa dei due insieme a indumenti sporchi di sangue.
La vittima si chiamava Gaetana Spinosa, ottantenne, senza figli e vedova da un anno. Il corpo è stato trovato disteso sul pavimento del locale con un’ampia ferita alla testa e ustioni sul volto causate dalle fiamme. I rapinatori, secondo quanto si è appreso, non volevano lasciare nessuna traccia bruciando il cadavere.
All’interno del negozio gli investigatori hanno trovato, infatti, una bottiglia con liquido infiammabile, servito proprio a questo scopo. A dare l’allarme poco dopo le 14,30 di domenica sono state alcune passanti, che hanno visto uscire fumo dall’edicola.
Le due persone arrestate sono accusate di omicidio e rapina pluriaggravata, vilipendio di cadavere e incendio doloso in concorso. Una telecamera, sistemata all’interno della tabaccheria, ha ripreso tutte le fasi del raid permettendo la risoluzione del caso.