G8, appalti in cambio di 350 escort
Nuovi dettagli sulla vasta inchiesta sul G8 della Maddalena, sui Grandi eventi e sulla Scuola marescialli di Firenze.
Nel grande calderone delle indagini è infatti finito anche un giro di escort d’alto bordo, circa 350.
Secondo l’accusa, le squillo sarebbero state utilizzate come “tangenti sessuali”, offerte da imprenditori e costruttori a chi gestiva gli appalti.
Stando a quanto riporta la stampa nazionale, le escort finite agli atti venivano contattate via internet, oppure reclutate negli ambieti della Roma bene, e poi offerte ai principali funzionari pubblici arrestati nell’ambito dell’inchiesta. Si tratterebbe soprattutto di ragazze italiane, ma anche russe, centroamericane, cubane e brasiliane con un tariffario preciso che oscilla tra i 500 e i 700 euro a incontro.
Le squillo di lusso venivano portate ovunque: ai ricevimenti, alle serate ufficiali, alle inaugurazioni e ai sopralluoghi dei lavori del G8 tra Sardegna, Lazio e Toscana.